Sabato 2 maggio, alle ore 17 presso il MAS – Museo Nazionale delle Attività Subacquee sarà inaugurata, all’interno della Sala mostre tematiche, la mostra su Luigi Ferraro dal titolo “Luigi Ferraro, Eroe di guerra e Pioniere delle Attività Subacquee”, realizzata insieme alla Fondazione Luigi Ferraro.
La mostra, curata da Vincenzo Cardella e Paolo Ferraro, si sviluppa attraverso undici panelli che ripercorreranno la vita di questo nostro pioniere e attraverso l’esposizione di reperti legati all’attività militare come ad esempio un Apparecchio di Respirazione ad Ossigeno utilizzato dagli incursori del “gruppo Gamma”, il berretto di lana che sorregge la rete di mascheramento, una riproduzione dei bauletti esplosivi utilizzati per minare le navi nemiche con un’esemplare originale di galleggiante in dotazione, le prime pinne utilizzate in quelle “missioni” e da attrezzature da lui inventate come la maschera Pinocchio e le pinne Rondine con relative schede tecniche, il fucile Jaguar adottato nel film “Operazione Tuono” della serie 007 di James Bond ed ancora un ARO degli anni settanta della Technisub di tipo ciclico in grado di fornire, attraverso l’erogazione automatica o dal by-pass in manuale, ossigeno al subaqueo.
1914 – 2006 Eroe di Guerra, Pioniere delle Attività Subacquee, Inventore, Imprenditore.
Per chi oggi decida di dedicarsi alle attività subacquee è inconcepibile non usare maschere e pinne, è ovvio iscriversi ad un corso sub per imparare e sarà poi naturale frequentare un diving center. Tutti ci aspettiamo che per un’emergenza subacquea intervengano i Sommozzatori dei Vigili del Fuoco o dei Carabinieri. Chi ha reso possibile tutto ciò è Luigi Ferraro un Uomo che è stato prima di tutto un Eroe della II Guerra Mondiale, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare per aver attaccato da solo quattro navi affondandone tre e poi, ma solo cronologicamente, dal 1945 fino alla sua scomparsa nel 2006, un Pioniere di tutte le attività subacquee alla cui diffusione ha interamente dedicato la sua vita.
E’ stato dal 1947 ai primi anni ‘80 uno dei più fertili inventori di attrezzature subacquee. Ha creato per Cressi la Rondine, la prima pinna a scarpetta e la Pinocchio, la prima maschera con il naso sagomato in gomma. Per la Technisub la “Caravelle”, la prima pinna in due materiali, smontabile a mano; le maschere “Nova” e “Bella” che hanno rivoluzionato la tecnologia costruttiva; la torcia “Vega” la più diffusa al mondo; un ARO con concetti innovativi; ha brevettato negli erogatori la regolazione dell’iniezione e l’utilizzo dell’effetto Venturi; gli Idrodyn, palloni di sollevamento; TS 80 un GAV che già nel 1977 controllava l’assetto idrostatico con un Monocomando Fisso.
Ha avuto l’intuizione di fondare la specialità dei Vigili del Fuoco Sommozzatori organizzando e dirigendo nel 1952 il 1° Corso. Crea a tale scopo il metodo didattico di insegnamento in seguito divenuto la didattica ufficiale di diverse federazioni subacquee ed adottato ancor oggi. Grazie a lui, gli italiani furono a livello internazionale la prima organizzazione non militare a dotarsi di sommozzatori per scopi civili. Istruì nel 1953 anche i primi Carabinieri Subacquei e Guardie di Finanza.
Nello sport ha contributo in maniera determinante a diffondere e far crescere il nuoto pinnato. Organizza, nel 1951, la prima gara in mare e successivamente la “100 Km. dell’Adriatico” gara a tappe a staffetta in otto giorni. Nel 1957 organizza il 1° Campionato Italiano e nel ’60 il 1° Campionato del Mondo. Inventa nel ‘49 la specialità dell’Orientamento Subacqueo organizzando la prima gara del genere e nel 1952 la prima gara di apnea della storia. Ha difeso i record di profondità in apnea quando alcuni ne negavano l’utilità e ne ha impedito l’abolizione confutandone la tesi e mettendo in campo tutto il suo prestigio ed autorità.
Fonda insieme ad alcuni amici il primo circolo subacqueo italiano, l’U.S.S. Dario Gonzatti. Nel 1949 convince la Federazione Italiana Pesca Sportiva ad accettare i subacquei nelle sue fila e ne rimane per oltre vent’anni responsabile occupandosi di didattica, nuoto pinnato, caccia subacquea, record di profondità e portando la Federazione a posizioni di rilievo in campo internazionale. E’ uno dei fondatori nel 1959 della CMAS (Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee) di cui è Vice-Presidente per molti anni.
Nel 1948 all’isola d’Elba crea la prima scuola al mondo di subacquea civile e il primo diving center. Nel ’50 alle Tremiti la prima crociera-scuola della storia.
Come imprenditore fonda nel 1962 la Technisub, divenuta una fra le più importanti del settore per innovazioni e qualità della sua produzione.
Sulla sua vita sono stati scritti i libri “Luigi Ferraro un italiano” e “Dominare gli istinti” di G.Cafiero – Ed.Ireco; “Luigi Ferraro un eroe del mare” di M.Zamorani – Ed.Mursia. Sulla creazione dei Vigili del Fuoco Sommozzatori esiste il lbro “Una Fiamma Negli Abissi” scritto da Luigi Ferraro stesso con Giorgio Chimenti – Ed.Ireco. E’ stato girato un film “Mizar” ispirato alle sue azioni belliche.