Questa opera realizzata con vecchi utensili e rottami ferrosi riciclati, donata dall’artista a HDS Italia, nasce dal progetto “Riciclittici in Mare” proposto da Piero Motta a HDS Italia che, insieme all’Associazione Paguro, l’aveva subito valutato ed accettata.

Sabato 27 maggio 2017 la scultura è stata depositata in immersione nell’area del relitto della piattaforma Paguro con lo scopo di trasmettere il messaggio che l’acqua è fonte di vita. La cernia scultura è stata fotografata da numerosi subacquei che settimanalmente si sono immersi in quest’area, e che con le loro fotografie lasceranno testimonianza dell’evolversi dei colori e dell’azione degli organismi biologici e dei processi chimici di ossidazione e corrosione, trovando successivamente la sua collocazione ideale al MAS dove potrà continuare a vivere all’interno del nostro bel museo subacqueo in un percorso ludico-divulgativo creato ad hoc.

Motta Piero. classe 1968, artisticamente autodidatta opera dai primi anni ’90. I suoi rottami assemblati armoniosiamente, dalle forme espressive e stimolanti sono stati selezionati ed esposti in diverse mostre a livello nazionale ed internazionale.